sábado, 29 de agosto de 2015

Uguccione Gentile Gianni


Pittore e artista contemporaneo, nasce a Ricadi (Catanzaro) il 9 Aprile del 1939 e muore il 19 Marzo del 2005 a Bova Marina (Catanzaro). Dal 1957 viveva e lavorava a Milano in via Pier Caponi 5, dopo aver interrotto gli studi universitari per dedicarsi completamente alla pittura. Ha partecipato a moltissime rassegne nazionali ed internazionali ottenendo premi e riconoscimenti.


LE SUE MOSTRE:
 
Collettiva: a TOKYO (1965)
Collettiva: a TOYATA (1965)
Collettiva: a MUSEO DI SAINT PAUL DE VENCE (1966)
Personale: alla GALLERIA GIORGIA DI LUGANO (1966)
Personale: alla GALLERIA ARTE GIOVANE DI MILANO (1967)
Personale: alla GALLERIA L’APPRODO DI NAPOLI (1967)
Personale: alla GALLERIA SEGGIOLA DI SALERNO (1968)
Personale: alla GALLERIA MAJA DI MILANO (1968)
Personale: alla GALLERIA FIORI CHIARI DI PALERMO (1969)
Personale: al CIRCOLO SOCIETÀ‘ DI REGGIO CALABRIA (1969)
Personale: alla GALLERIA BITETTI DI POTENZA (1970)
Personale: alla GALLERIA L’INCONTRO DI MOLFETTA (1970)
Personale: alla DAVID GALLERIE DI BARI (1971)
Personale: alla GALLERIA CENTRO ARTISTICO VENETO DI VICENZA (1971)
Personale: alla INTERNATIONAL GALLERY DI LIPPSTADT (1972)
Personale: al SALONE MUNICIPALE DI S. PAOLO DEL BRASILE (1972)
Personale: al SALONE INTERNATIONAL GALLERY DI NEW-YORK (1972)
Collettiva: allo STUDIO FRATTINA DI ROMA (1972)
Personale: alla GALLERIA L’APPRODO DI NAPOLI (1973)
Personale: alla GALLERIA PICASSO DI SASSARI (1973)
Personale: alla GALLERIA LITTLE DI MILANO (1973)
Mostra: alla GALLERIA - IL DIAMANTE- DI MILANO (1973 al 5º Moda Show)


Le sue opere oltre che in Italia, si trovano in collezioni pubbliche e private in Germania – Francia – America – Inghilterra – Svizzera – Belgio e Olanda. Espone in permanenza allo Studio Melanton in Corso Vercelli Nº 58 Milano.


PRESENTAZIONE


E‘ una pittura, quella di Uguccione, nuova, straordinariamente nuova; eppure essa rappresenta la sintesi di una visione classica e moderna del mondo. A ciò Uguccione è giunto con una sapiente ricerca cromatica dove le masse di colore vengono fuse e si rincorrono incessanti per esprimere il mondo dell’artista proteso verso un dinamismo immediato, di rara forza. E' la chiave di questa interpretazione straordinaria del mondo, Uguccione l’ha trovata nei suoi profili, questi profili eretti, protesi quasi ad accogliere suoni e colori del mondo ed a trovare cosi l’essenza intima. E‘ quindi quella di Uguccione una ricerca continua, appassionata, che a volte sembra acquietarsi in momenti estatici, a volte si esprime in una plasticità aggressiva, quasi violenta.
A tutto ciò forse non estraneo il fatto che Uguccione sia un uomo del sud, della natia Calabria, la Magna Grecia di suoi padri, gli è rimasto il gusto per un mondo essenziale, a volte sognante spesso inquieto e la trasfigurazione pittorica che Uguccione ne fa non poteva che esprimersi in questo scoppio di colori, in questi profili femminili forse la madre terra stessa, in quelle pause raccolte li dove il colore si addensa e si scurisce. Eppure la ricerca dell’artista, il suo mondo a volte drammatico, a volte sognante o appassionato o sensuale, non e mai disperato.
ANDRE' VERDET


Riuscire a dire tutto il mondo con il colore, risolvere in pura materia cromatica l’intera visione del reale, questa è stata spesso, nella lunga vicenda dell’esperienza pittorica dell’uomo, una cattivante ambizione. 
Che Uguccione ritenti l’impresa non dovrebbe fare meraviglia a chi conosce la sua vocazione a una sperimentazione continua. Sperimentazione, pero, che non vuol dire ossessiva variabilità di schemi e di scelte, ma piuttosto capacita di controllarli fino in fondo, attraverso la verifica dell’intuizione in quell’unico campo in cui il pittore verifica se stesso e le proprie idee che è la quotidiana frequentazione della pittura: di vedere fin dove le loro capacita di dar luogo all’emozione pittorica resistono alla tensione perfino crudele della ricerca..
Senza questo dato non si capisce l’apparente ripetitività della pittura di Uguccione: che non è monotonia di schemi e povertà di invenzioni, ma semmai proprio il contrario, cioè un continuo arricchimento d’un medesimo tema (profili, corpi umani, immagini animali) fino a trarne in luce ogni possibilità di pittura. 
Sicché quanto più il segno tende a evocare l’immagine, tanto più il colore emerge ed assorbirne le funzioni, proprio in un processo di continua riduzione ad una essenzialità che non è soltanto ricerca d’una cifra sempre piu sicuramente evocativa e finale, ma anche simbolo d’un modo proprio dell’uomo moderno di porsi verso il dipingere: come per chiedere a questa immutata fatica quelle certezze che il mondo sembra rimettere ogni volta in crisi, come per trarre dalla coerenza totale degli impasti e della materia il segno di una verità che tiene, che non cambia e consola.
MANLIO BRIGAGLIA



                         Il bisogno di fondere una visione d’origine mediterranea  e quindi classica, con un’estrema modernità d’espressione e di contenuti, ha fatto si che Uguccione abbia scelto una via di singolare tensione cromatica che si accorda anche con le inedite esperienze materiche affrontate. Cio' che ne deriva è un dinamismo plastico che si esprime principalmente attraverso il colore, racchiuso da una linea sinuosa e continua che ci richiama alla mente talune incisioni degli antichi vasi attici. La Magna Grecia ribaltata sul piano del nostro tempo: ne scaturisce una situazione drammatica, del tutto confacente alle ansie d’oggi.
MARIO MONTEVERDI


BIBLIOGRAFIA


· Bolaffi Giulio – Editore – Torino
· Arte e Mercato – Milano
· Pittori e Pittura Contemporanea Il Quadrato – Milano
· Il Comanducci Annuario – Milano
· Seletecnica Editrice – Milano
· Pittura e Scultura Dell’Italia Contemporanea – Milano
· Quotidiani e Riviste Nazionali ed Estere
· Annuario degli Artisti Visivi Italiani Catalogo Monteverdi 1974




ELENCO DELLE OPERE


1) Le Madonne Odile allo specchio

2) La penitente dorata

3) Tristezza

4) Donne e cavalli

5) Madonna con bambino

6) Madonna Odile

7) Rinascita

8) Ape Regina

9) La Madonna Marie Odile

10) Cavallo

11) L’orientale e...

12) Madonna Odile

13) Tensione

14) Dialogo

15) Nudo

16) Dalla cintola in giu....

17) Insieme

18) Se fossimo vissuti assieme

19) Testa di cavallo

20) La partenza

21) L’Arcangelo Teresa

22) Sogno e realta

23) Pensiero di Marie Odile

24) Il rimprovero

25) Nudo

26) Estasi lunga

27) Sospesa in delirio

1 - Le Madonne Odile allo specchio - 60x80

2 - La penitente dorata - 60x70

3 - Tristezza - 50x100

4 - Donne e cavalli - 90x120

5 - Madonna con bambino - 60x80

6 - Madonna Odile - 60x80

 7 - Rinascita - 60x70

8 - Ape Regina  - 70x100


9 - La Madonna Marie Odile - 70x100

10 - Cavallo - 60x80

11 - L'orientale e... - 50x70


12 - Madonna Odile - 50x100

13 - Tensione - 100x150

14 - Dialogo - 90x120

15 - Nudo - 60x80

16 - Dalla cintola in giu... - 70x100

17 - Insieme - 60x80

18 - Se fossimo vissuti assieme - 60x70


19 - Testa di cavallo - 60x70

20 - La partenza - 60x80

21 - L’Arcangelo Teresa - 70x80
  

22 - Sogno e realtà - 60x80

23 - Pensiero di Marie Odile - 60x80
  

24 - Il rimprovero - 60x70

25 - Nudo - 70x100
  

26 -Estasi lunga - 60x80

27 - Sospesa in delirio - 100x150


No hay comentarios.:

Publicar un comentario