Pittore e artista contemporaneo, nasce a Ricadi (Catanzaro) il 9 Aprile del 1939 e muore il 19 Marzo del 2005 a Bova Marina (Catanzaro). Dal 1957 viveva e lavorava a Milano in via Pier Caponi 5, dopo aver interrotto gli studi universitari per dedicarsi completamente alla pittura. Ha partecipato a moltissime rassegne nazionali ed internazionali ottenendo premi e riconoscimenti.
LE
SUE MOSTRE:
Collettiva: a TOKYO (1965) Collettiva: a TOYATA (1965)
Collettiva: a MUSEO DI SAINT PAUL DE VENCE (1966)
Personale: alla GALLERIA GIORGIA DI LUGANO (1966)
Personale: alla GALLERIA ARTE GIOVANE DI MILANO (1967)
Personale: alla GALLERIA L’APPRODO DI NAPOLI (1967)
Personale: alla GALLERIA SEGGIOLA DI SALERNO (1968)
Personale: alla GALLERIA MAJA DI MILANO (1968)
Personale: alla GALLERIA FIORI CHIARI DI PALERMO (1969)
Personale: al CIRCOLO SOCIETÀ‘ DI REGGIO CALABRIA (1969)
Personale: alla GALLERIA BITETTI DI POTENZA (1970)
Personale: alla GALLERIA L’INCONTRO DI MOLFETTA (1970)
Personale: alla DAVID GALLERIE DI BARI (1971)
Personale: alla GALLERIA CENTRO ARTISTICO VENETO DI VICENZA (1971)
Personale: alla INTERNATIONAL GALLERY DI LIPPSTADT (1972)
Personale: al SALONE MUNICIPALE DI S. PAOLO DEL BRASILE (1972)
Personale: al SALONE INTERNATIONAL GALLERY DI NEW-YORK (1972)
Collettiva: allo STUDIO FRATTINA DI ROMA (1972)
Personale: alla GALLERIA L’APPRODO DI NAPOLI (1973)
Personale: alla GALLERIA PICASSO DI SASSARI (1973)
Personale: alla GALLERIA LITTLE DI MILANO (1973)
Mostra: alla GALLERIA - IL DIAMANTE- DI MILANO (1973 al 5º Moda Show)
Le sue opere oltre che in Italia, si trovano in collezioni pubbliche e private in Germania – Francia – America – Inghilterra – Svizzera – Belgio e Olanda. Espone in permanenza allo Studio Melanton in Corso Vercelli Nº 58 Milano.
PRESENTAZIONE
E‘ una pittura, quella di Uguccione, nuova,
straordinariamente nuova; eppure essa rappresenta la sintesi di una visione
classica e moderna del mondo. A ciò Uguccione è giunto con una sapiente ricerca
cromatica dove le masse di colore vengono fuse e si rincorrono incessanti per
esprimere il mondo dell’artista proteso verso un dinamismo immediato, di rara
forza. E' la chiave di questa interpretazione straordinaria del mondo, Uguccione
l’ha trovata nei suoi profili, questi profili eretti, protesi quasi ad accogliere
suoni e colori del mondo ed a trovare cosi l’essenza intima. E‘ quindi quella
di Uguccione una ricerca continua, appassionata, che a volte sembra acquietarsi
in momenti estatici, a volte si esprime in una plasticità aggressiva, quasi
violenta.
A tutto ciò forse non estraneo il fatto che Uguccione sia un
uomo del sud, della natia Calabria, la Magna Grecia di suoi padri, gli è
rimasto il gusto per un mondo essenziale, a volte sognante spesso inquieto e la
trasfigurazione pittorica che Uguccione ne fa non poteva che esprimersi in
questo scoppio di colori, in questi profili femminili forse la madre terra
stessa, in quelle pause raccolte li dove il colore si addensa e si scurisce.
Eppure la ricerca dell’artista, il suo mondo a volte drammatico, a volte sognante
o appassionato o sensuale, non e mai disperato.
ANDRE' VERDET
Riuscire a dire tutto il mondo con il colore, risolvere in
pura materia cromatica l’intera visione del reale, questa è stata spesso, nella
lunga vicenda dell’esperienza pittorica dell’uomo, una cattivante ambizione.
Che Uguccione ritenti l’impresa non dovrebbe fare meraviglia a chi conosce la
sua vocazione a una sperimentazione continua. Sperimentazione, pero, che non
vuol dire ossessiva variabilità di schemi e di scelte, ma piuttosto capacita di
controllarli fino in fondo, attraverso la verifica dell’intuizione in
quell’unico campo in cui il pittore verifica se stesso e le proprie idee che è
la quotidiana frequentazione della pittura: di vedere fin dove le loro capacita
di dar luogo all’emozione pittorica resistono alla tensione perfino crudele
della ricerca..
Senza questo dato non si capisce l’apparente ripetitività
della pittura di Uguccione: che non è monotonia di schemi e povertà di
invenzioni, ma semmai proprio il contrario, cioè un continuo arricchimento d’un
medesimo tema (profili, corpi umani, immagini animali) fino a trarne in luce
ogni possibilità di pittura.
Sicché quanto più il segno tende a evocare
l’immagine, tanto più il colore emerge ed assorbirne le funzioni, proprio in un
processo di continua riduzione ad una essenzialità che non è soltanto ricerca
d’una cifra sempre piu sicuramente evocativa e finale, ma anche simbolo d’un
modo proprio dell’uomo moderno di porsi verso il dipingere: come per chiedere a
questa immutata fatica quelle certezze che il mondo sembra rimettere ogni volta
in crisi, come per trarre dalla coerenza totale degli impasti e della materia il
segno di una verità che tiene, che non cambia e consola.
MANLIO BRIGAGLIA
Il bisogno di fondere una visione d’origine mediterranea e
quindi classica, con un’estrema modernità d’espressione e di contenuti, ha
fatto si che Uguccione abbia scelto una via di singolare tensione cromatica che
si accorda anche con le inedite esperienze materiche affrontate. Cio' che ne
deriva è un dinamismo plastico che si esprime principalmente attraverso il
colore, racchiuso da una linea sinuosa e continua che ci richiama alla mente
talune incisioni degli antichi vasi attici. La Magna Grecia ribaltata sul piano
del nostro tempo: ne scaturisce una situazione drammatica, del tutto confacente
alle ansie d’oggi.
MARIO MONTEVERDI
BIBLIOGRAFIA
· Bolaffi Giulio –
Editore – Torino
· Arte e Mercato –
Milano
· Pittori e Pittura
Contemporanea Il Quadrato – Milano
· Il Comanducci
Annuario – Milano
· Seletecnica Editrice
– Milano
· Pittura e Scultura
Dell’Italia Contemporanea – Milano
· Quotidiani e Riviste
Nazionali ed Estere
· Annuario degli
Artisti Visivi Italiani Catalogo Monteverdi 1974
ELENCO
DELLE OPERE
1) Le Madonne
Odile allo specchio
2) La penitente
dorata
3) Tristezza
4) Donne e
cavalli
5) Madonna con
bambino
6) Madonna
Odile
7) Rinascita
8) Ape Regina
9) La Madonna Marie Odile
10) Cavallo
11) L’orientale
e...
12) Madonna
Odile
13) Tensione
14) Dialogo
15) Nudo
16) Dalla cintola
in giu....
17) Insieme
18) Se fossimo
vissuti assieme
19) Testa di
cavallo
20) La partenza
21) L’Arcangelo Teresa
22) Sogno e
realta
23) Pensiero di
Marie Odile
24) Il
rimprovero
25) Nudo
26) Estasi
lunga
27) Sospesa in
delirio
1 - Le Madonne
Odile allo specchio - 60x80
2 - La penitente
dorata - 60x70
3 - Tristezza - 50x100
4 - Donne e
cavalli - 90x120
5 - Madonna con
bambino - 60x80
6 - Madonna
Odile - 60x80
7 - Rinascita - 60x70
8 - Ape Regina - 70x100
9 - La Madonna Marie Odile - 70x100
10 - Cavallo - 60x80
11 - L'orientale e... - 50x70
12 - Madonna Odile - 50x100
13 - Tensione - 100x150
14 - Dialogo - 90x120
15 - Nudo - 60x80
16 - Dalla cintola in giu... - 70x100
17 - Insieme - 60x80